Project Description
Il capannone industriale di proprietà Autointernational S.N.C. – L’Aquila sito nel Nucleo Industriale di Bazzano (AQ) risulta in corso di costruzione e presenta lievi danni alle strutture portanti.
Il presente progetto riguarda il ripristino ed il rinforzo strutturale di alcuni pilastri.
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DESCRIZIONE DEL COMPLESSO EDILIZIO
L’edificio ha dimensioni massime in pianta (fili esterni tamponature) di 40 x 50 x h8,50 ml ed altezza netta interna di 7,20 ml. La struttura è costituita da 25 pilastri prefabbricati di sezione 50×50. I pilastri sono disposti con interasse di 9,775 m, su cinque linee strutturali poste a distanza di 12,275 m.
È presente un soppalco a quota 4,30 m da trave porta pannello formato da tegoli TT alti 50cm poggianti su travi TL e TR alte 80cm alle quali sono ricollegate tramite getto di completamento in opera in c.a. alto 6cm.
La copertura è realizzata con travi Adler alte 0,90 m e lunghe 19,55 m, poste ad interasse massimo di 4,50 m e da travi K di bordo alte 0,80 m, poggianti, nella spina centrale su una trave a “I” alta 1,15 m e nella parte laterale su una trave RET alta 0,85 m..
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RILEVAMENTO DEI DANNEGGIAMENTI
Dai sopralluoghi effettuati è stata riscontrata la seguente situazione relativa ai danni:
– Lesioni capillari alla base di alcuni pilastri (individuato in pianta dai n°9-10-15-20) in corrispondenza del lato interno.
– Lesioni alle mensole di appoggio delle travi di solaio intermedio in corrispondenza dei pilastri n°13 e 14 (su entrambe le mensole) n°12 (su una sola mensola) e dei n° 2, 3, 22, 24 (pilastri perimetrali).
– Lesioni orizzontali di entità modesta sui pilastri n°12 e 13, in prossimità delle suddette mensole.
– Lesioni verticali in prossimità dell’appoggio sommitale posto a quota copertura dei pilastri n°12 e 13.
– Distacco del copriferro sul pilastro di appoggio delle travi di solaio intermedio in corrispondenza degli elementi n° 9,
– Lesioni sul pilastro di appoggio delle travi di solaio di copertura in corrispondenza degli elementi n°2, 3 e 24 e distacco del copriferro in sommità del pilastro n°22.
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INTERVENTI DA ESEGUIRE
Alla luce del rilevamento dei danneggiamenti riscontrati si rendono necessari i seguenti interventi:
– Al fine di ripristinare la monoliticità dell’elemento, sulla base dei pilastri 9-10-15-20-23 si effettueranno soltanto le iniezioni di resine sintetiche epossidiche in corrispondenza delle lesioni capillari riscontrate.
– I pilastri che presentano le mensole di appoggio danneggiate (2, 12, 13) verranno consolidati, previo ripristino della sezione con opportune malte e trattamenti, mediante l’utilizzo di fasciature in fibra di carbonio.
– Il pilastro mediano n°9 del solaio intermedio, verrà fasciato con fibre di carbonio sulla sommità previo ripristino della sezione danneggiata con opportune malte e trattamenti.
– Sui pilastri n° 2, 3, 22, 24 a livello copertura verrà demolito e ricostruito il copriferro che presenta lesioni e distacchi mediante l’utilizzo di opportune malte tissotropiche.
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PROCEDURE DI REALIZZAZIONE DEL RINFORZO
Sui pilastri danneggiati si eseguiranno le seguenti lavorazioni:
- Iniezioni di resina
- Ripristino di parti di calcestruzzo mancante con malte tissotropiche tipo KeraKoll Epobond.
- Riparazioni di lesioni con resine
Modalità di intervento:
Per ripristinare la monoliticità delle strutture portanti richiudendo le eventuali strutture passanti (larghezza massima 5 mm.) mediante iniezioni di resine sintetiche del tipo epossidico (tipo KeraKoll Epofill), si procede nel seguente modo:
– Pulitura mediante spazzolatura delle superfici immediatamente adiacenti alla lesione;
– Stuccatura della lesione fissando contemporaneamente ogni 20 – 30 cm. i tubetti di iniezione e sfiato utilizzando una resina sintetica del tipo epossidico senza solventi a consistenza di stucco;
– Successivamente all’indurimento della stuccatura è stata iniettata una resina sintetica del tipo epossidico senza cariche e senza solventi a consistenza fluida utilizzando un’ apposita pompa a bassa pressione (2 – 3 bar massimo).
È necessario iniziare l’operazione partendo dal tubicino inferiore, e iniettando la resina fino a quando non sia fuoriuscita da quello superiore.
Per poter completare tutto il circuito di iniezioni, intasando completamente la lesione, si è ostruito il tubicino inferiore per poi ripetere l’operazione in quello superiore procedendo con la stessa tecnica fino alla chiusura di tutti i tubicini.
- Pulizia del cls rimosso e ravvivatura del getto di sigillatura tra il pilastro ed il bicchiere, per le lesioni alla base di pilastri.
- Pulitura superficiale della porzione di pilastro da trattare con smerigliatrice.
- Fasciatura mediante fibre di carbonio
- Ripristino di parti di calcestruzzo mancante con malte tissotropiche.
- Riparazioni di lesioni con resine
Modalità di intervento:
Per ripristinare la monoliticità delle strutture portanti richiudendo le eventuali strutture passanti (larghezza massima 5 mm.) mediante iniezioni di resine sintetiche del tipo epossidico (tipo MAPEI EPOJET), si procederà nel seguente modo:
- Pulitura mediante spazzolatura delle superfici immediatamente adiacenti alla lesione;
- Stuccatura della lesione fissando contemporaneamente ogni 20 – 30 cm i tubetti di iniezione e sfiato utilizzando una resina sintetica del tipo epossidico senza solventi a consistenza di stucco;
- Successivamente all’indurimento della stuccatura si inietterà una resina sintetica del tipo epossidico senza cariche e senza solventi a consistenza fluida utilizzando un’ apposita pompa a bassa pressione (2 – 3 bar massimo).
È necessario iniziare l’operazione partendo dal tubicino inferiore, e iniettare la resina fino a quando non fuoriesca da quello superiore.
Per poter completare tutto il circuito di iniezioni, intasando completamente la lesione, si deve ostruire il tubicino inferiore e ripetere l’operazione in quello superiore procedendo con la stessa tecnica fino alla chiusura di tutti i tubicini.
- Pulizia del cls rimosso.
- Pulitura superficiale della porzione di pilastro da trattare con smerigliatrice.
- Applicazione delle fibre di carbonio.
- Protezione delle fibre applicate tramite realizzazione di intonaco (s >= 1,5cm)
Project Details
Categoria | |
Luogo | Nucleo Industriale di Bazzano (AQ) |
Ultimazione lavori | 2009 |