RICOSTRUZIONE AGGREGATO LARGO BONANNI CON ESITO E SITO I LARGO BONANNI, OCRE

Il progetto prevede la realizzazione di n. 5 corpi di fabbrica in cemento armato separati tra di loro da un giunto tecnico.

Tre saranno adibiti ad abitazione, comprensivi di cantine, e due esclusivamente a locali cantine e garage.

architettonici e storici testimoniali esistenti consoni all’ambiente, mediante l’utilizzo di colori pastello.

Per quanto riguarda l’impiantistica igienico-sanitaria, termica ed elettrica sarà realizzata con particolare riferimento al risparmio energetico ed alle norme acustiche.

• DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

Come già detto, il Comune di Ocre ed il Sig. Rossi Cedino hanno deciso di non ricostruire le loro unità immobiliari, la proprietà Pasta, a seguito di tale scelta, è stata inglobata nella porzione da riedificare dell’aggregato, modificando per questo motivo la localizzazione della sua volumetria che è stata traslata a contatto con il resto dell’aggregato.

Le particelle catastali 739 e 821 saranno in parte ricomprese nel presente progetto ed in parte resteranno nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale che ha acquisito le proprietà che non verranno riedificate con il presente progetto. Le variazioni catastali necessarie saranno aggiornate nelle fasi successive.

Di seguito vengono riportati dati di confronto tra lo stato ante sisma e la progettazione relativi alle sole unità immobiliari facenti parti del Consorzio e quindi della progettazione.

• PROGETTO DI RICOSTRUZIONE

L’obiettivo dell’intervento è stato quello di riqualificare l’area urbana, valorizzando il sito storico dal punto di vista ambientale e culturale; perseguire quindi la conservazione dell’Ambiente Storico Urbano conferendo agli immobili un aspetto omogeneo e lineare.

Le destinazioni d’uso proposte resteranno le medesime dello stato ante sisma.

I vani abitativi e di servizio saranno realizzati con altezze ed indici di illuminazione migliorativi rispetto alla situazione pre-sisma e comunque con altezze medie non inferiori a m. 2,70, ed indici di illuminazione non inferiori a 1/8.

L’azione che si intende perseguire per il presente aggregato è quella dell’”Intervento Diretto” attuato attraverso un progetto edilizio unitario.

L’intervento proposto rientra nella categoria di interventi della “Ristrutturazione Edilizia” come definita al Capitolo IV – Norme generali sull’Intervento edilizio diretto, Art.18 comma d delle  NTA del PRG di Ocre allegate al provvedimento del 20 Ago 2014.

I proponenti intendono avvalersi della facoltà di articolare il progetto nei limiti delle norme sopra richiamate.

E’ prevista, così come permesso dal PdR l’utilizzazione di locali interrati esistenti e la formazione di nuovi locali interrati necessari ai fini strutturali.

Le quote di copertura previste saranno quelle rilevate ante-sisma, salvo qualche piccola variazione di altezza necessaria per riordinare più falde, così come previsto dal PdR.

Per quanto riguarda l’aggregato in questione secondo quanto previsto dalla “Scheda Norma”, verranno valorizzate le finiture architettoniche esterne secondo gli assetti

• STATO ANTE OPERAM

L’agglomerato di fabbricati interessati dall’intervento, sorge nel cuore del centro storico della frazione di San Felice nel Comune di Ocre e rientra nell’elenco dei comuni di cui al Decreto del Commissario di Governo per la Protezione Civile del 16/04/2009.

E’ delimitato da Largo Bonanni, Via della Libertà e Via San Panfilo. Il prospetto principale su Largo Bonanni costituisce uno dei fronti principali della Piazza sulla quale affacciano tutte le unità abitative componenti l’aggregato.

L’aggregato era costituito da varie unità strutturali di impianto prevalentemente antecedente al 1942, salvo alcuni interventi realizzati in epoca successiva.

Il fronte prospiciente la piazza si presentava discontinuo e disomogeneo, formato da corpi aggiunti in epoche diverse che conferivano all’aggregato un aspetto disordinato e confuso.

L’ unità immobiliare ad angolo con Via della Libertà risultava essere ad un piano unico con copertura piana ed a seguire verso la piazza a falde inclinate.

A seguito di una scrupolosa ricostruzione attraverso la documentazione catastale a disposizione ed il rilievo fotografico rinvenuto e realizzato prima della demolizione, le volumetrie e le superfici calcolate risultano essere quelle evidenziate nel seguente schema e che costituiscono la parte interessata dalla ricostruzione.